lunedì 20 agosto 2012

Moorea - Bora Bora

Oggi partiamo per Bora Bora, dobbiamo solo preparare i bagagli e presentarci al check out, passeranno gli addetti a ritirarli in camera e a caricarli sullo shuttle.
Prima però avrei bisogno di andare a prelevare dei contanti, perchè a Bora Bora abbiamo un paio di escursioni prenotate online che vanno pagate in contanti.
Chiamiamo quindi un Taxi e ci facciamo portare verso l'altra parte dell'isola; mentre siamo a bordo di questo monovolume, ovviamente con i finestrini anteriori completamente abbassati a 70 km/h, un'ape decide di attraversare in volo la strada e il nostro taxista la acchiappa al volo con il finestrino dx; l'ape colpisce me proprio sopra l'orecchio destro, facendomi un male cane e lasciandomi anche il pungiglione.
Arriviamo al bancomat ma non si riesce a prelevare più dell'equivalente di 20 o 30 euro per volta, d'altronde su queste isole non preleva niente nessuno perchè si paga quasi tutto con carta di credito negli hotel....eh, appunto, QUASI tutto.....va beh, in seguito decideremo di annullare l'escursione con il jetski prenotata online e rifarla con lo staff che collabora con l'hotel, risolvendo il problema.
 
 
Prendiamo il volo per Bora Bora, il tempo durante gli spostamenti fa sempre schifo, e comunque in questo periodo le perturbazioni sono frequenti, anche se la pioggia è poca.
 

Arriviamo a Bora Bora ed il battello dell'hotel ci viene a prendere proprio all'uscita dell'aeroporto, dove una hostess ci da la solita collana di benvenuto e ci accompagnano sul motu.
Bora Bora infatti è costituita da un'isola centrale di forma tradizionale circondata da un anello quasi completo formato dalla barriera corallina che man mano si alza, all'aumentare dei sedimenti che la compongono.

Le isole di questi arcipelagi infatti hanno questa caratteristica: create da fenomeni vulcanici e dal lento slittamento della crosta terrestre, all'inizio sono costituite dal classico rilievo vulcanico, in pratica una montagna, intorno alla quale piano piano inizia a formarsi la barriera corallina; con il tempo l'isola lentamente sprofonda, e la barriera invece si alza, dando vita a dei veri e propri isolotti, fino a creare dei veri e propri anelli che addirittura, in migliaia o milioni di anni, vedono scomparire l'isola centrale, restando degli atolli.

Così, mentre Tahiti o Moorea sono nella fase giovane di questa evoluzione (Tahiti presenta solo alcuni piccoli affioramenti della barriera corallina, Moorea è quasi completamente circondata da affioramenti però non abitabili), sull'isola di Bora Bora la maggior parte dei resort turistici è addirittura su quella che una volta era solo una barriera corallina. Sulla terza ed ultima isola del nostro viaggio, Rangiroa, gli hotel sono tutti sulla barriera corallina, perchè l'isola in mezzo non c'è più da un pezzo!









Arrivati all'hotel Le Meridien ci accompagnano in pochi minuti alla nostra camera, un bungalow overwater bellissimo con una bella vista sia sull'isola che sulla laguna.
 

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