Oggi è l'ultimo giorno di vacanza a Minorca, questa sera abbiamo il volo di ritorno in Italia quindi decidiamo di goderci comunque qualche ora di mare vicino al Residence. Preparato il grosso della valigia usciamo di buon mattino e ci dirigiamo verso Cala Mitjana, che si raggiunge in circa 15 minuti di sentiero una volta parcheggiata l'auto a un paio di km ad Est di Cala Galdana. Il parcheggio è piuttosto ampio ma tende a riempirsi molto alla svelta, se arrivate alle 10 scordatevi un posto vicino all'imbocco del sentiero, anzi, sarà facile scordarsi di parcheggiare lì. Una volta percorso il sentiero, molto facile e praticamente tutto in discesa, si raggiunge una pineta con qualche tavolo da pic-nic e quattro bagni chimici e da lì si entra nella spiaggia. Il posto è splendido come le altre spiagge viste in questi giorni, solo che anche qui se si arriva tardi ci si deve accontentare di posizionare asciugamano ed ombrellone quasi in pineta, poichè il fronte mare non è molto vasto (40/50 metri) e si stringe molto man mano che ci si allontana dall'acqua. Quando arriviamo noi ci saranno sì e no 20 persone, quindi ci posizioniamo a pochi metri dal mare e ci godiamo un paio d'ore di relax.
Con tutta tranquillità riprendiamo il sentiero di ritorno (questa volta tutto in salita) per rientrare al Desmais in tempo per il check-out. Una volta lasciata la stanza prendiamo l'auto e ci dirigiamo verso Mahon per una visita alla città. Lungo la strada ci fermiamo solo per fare benzina dato che dobbiamo riconsegnare l'auto col pieno.
Parcheggiato al porto di Mahon ci sediamo al Latitud 40, locale carino con i tavoli vista porto. Se venite qui occhio a non sedervi in prossimità del locale di servizio alla destra dell'ingresso, se lasciano socchiusa la porta l'odore del bagno è fastidioso!
Da Wikipedia: Maó (in spagnolo: Mahón) è un comune spagnolo di 29.125 abitanti situato nella comunità autonoma delle Baleari, sull'isola di Minorca. È il comune più orientale della Spagna.
È un fiordo naturale,uno dei più grandi d'Europa ed è stato storicamente la porta di accesso di numerose civiltà, vista la sua posizione strategica nel centro del Mediterraneo: una fortezza naturale aperta al mare che è stata il rifugio più ambito del Mediterraneo per combattere i venti di tramontana, la furia del mare e soprattutto le incursioni nemiche.
Dopo pranzo ci mettiamo a passeggiare lungo il porto e ad ammirare alcuni Yactht davvero lussuosi, prendiamo qualche souvenir e ripresa l'auto facciamo un giro anche nel centro storico.
E' tempo di muoversi quindi andiamo a riconsegnare l'auto e immediatamente lo shuttle ci accompagna in aeroporto. Il volo di rientro parte in ritardo di quasi mezz'ora ed arriva a Linate in anticipo di 10 minuti, siamo di nuovo a Milano, è stata una bella vacanza e Minorca merita di essere visitata, ma la prossima volta il drone lo porto!
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