sabato 29 agosto 2009

Da New York City alle Hawaii in 10 minuti - USA 2009 Summary


Di seguito vi racconto il mio secondo viaggio negli USA, fatto nel 2009 con due amici che per comodità chiamerò Fabio e Bruno, anche perchè si chiamano così! 

Non sarò preciso e dettagliato sulle date, ma ricordo molto bene quasi tutto quindi sintetizzerò un po' 

Agosto 2009

Io Fabio e Bruno partiamo alla volta di New York City con scalo a Londra, per me e Bruno è la seconda volta a NY quindi abbiamo rivisto alcuni tra i principali luoghi di interesse in 2/3 giorni dato che per Fabio era la prima volta in USA.





Il 3° giorno noleggiamo last minute (ovvero ci prendiamo una solenne legnata) una buick all'Avis sulla 43^ per partire verso la meta successiva, Washington DC, quindi usciamo dall'autonoleggio e dopo aver imboccato la 3rd Av. in contromano Bruno fa una bella inversione e si parte...

Tappa a Philadelphia per qualche foto sulla scalinata del Museum of Art




 

e poi via verso la Capitale, dove arriviamo di sera (2 ore di coda appena arrivati in NJ ci hanno fatto ritardare); facciamo qualche sosta per vedere Capitol, Mall e White House e andiamo a mangiare da Hooters perchè è Ferragosto, è il mio compleanno e voglio la canzoncina 



Ci alziamo da tavola e ci rimettiamo in auto, non è prevista la sosta a Washington, in realtà stiamo andando alle Niagara Falls ma volevamo fare il giro lungo! Partiamo verso mezzanotte dalla capitale, ci fermiamo a comprare un litro di Monster ed attraversiamo la Pennsylvania in notturna. Bruno guida per 5 ore circa, mentre io e Fabio dormiamo, poi io mi sveglio, le Monster sono finite, guardo Bruno, guida ma è come se i suoi occhi stessero cercando di uscire dalle orbite, troppa Monster...mi metto alla guida mentre Fabio dorme, sosta per il beverone (caffè gratis ad un benzinaio quindi prendo due biscotti) e via verso le cascate. Da segnalare che percorrere la strada dall'alba in poi con quel filo di nebbia che fa molto Stephen King è veramente bellissimo.

Arriviamo alle cascate del Niagara appena dopo le 9 del mattino, facciamo abbondante visita alle stesse, compreso il Maid of the Mist e il trail alla base delle cascate e belli inzuppati torniamo all'auto e partiamo per l'aeroporto, ci aspetta il nostro 3° aereo, nel tardo pomeriggio partiamo per Chicago! L'aereo è in ritardo di quasi 2 ore quindi arriviamo a Chicago verso le 22, ci viene a prendere all'aeroporto un'amica che vive a Gary (Indiana). Con lei ed amici passiamo un paio di serate a bere e mangiare dolciumi esagerati, visitiamo pochissimo la città perchè in un giorno facciamo la Sears Tower e lo Skydeck e un po' di parco ed il giorno dopo dormiamo molto e andiamo a vedere lo Shedd Aquarium ed i White Sox giocare a baseball.
La terza mattina sveglia alle 4, dobbiamo andare all'aeroporto e io perdo il blackberry sul taxi, in modalità silenziosa, e fine delle comunicazioni con l'Italia.






La prossima tappa è Las Vegas, ma a noi piace sempre fare il giro lungo, e la modalità volo multy-city è la nostra specialità, con 4 aerei e la serie Chicago-Denver-Rapid City/Rapid City-Denver-Las Vegas (United/Frontier) risparmiamo un sacco di soldi, noleggiamo una Impala a Rapid City e ci spariamo un paio d'ore al Mount Rushmore, ci ispirava la deviazione (che ha compreso anche il fuori programma nel mini safari Bear Country
Auto riconsegnata prima di sera, ripartiamo e arriviamo a Sin City. In una settimana abbiamo già preso 7 aerei 




A Vegas ci aspetta una Jeep Grand Cherokee Laredo bianca prenotata con Enoleggioauto (9 giorni, riconsegna a LV, navigatore, + conducenti, assicurazioni full e pieno di benzina a 350$, quando abbiamo prenotato non ci credevamo). Dormiamo 2 notti al Luxor, visitiamo un po' di Hotel e Casinò, beviamo, camminiamo, giochiamo, compriamo qualche paio di jeans e poi partiamo per il giro dei Canyon.







Zion
Arriviamo nel primo pomeriggio, svegliamo Fabio, entriamo nel Visitor Center, io vedo una foto delle narrows, chiedo alla Vigilessa dove sono, mi dice che dobbiamo camminare per 3 ore, e noi cosa facciamo? arriviamo fino a qualche pool di quelle profonde, ci laviamo completamente ma siamo stati alle narrows. Torniamo che è buio. Ci dirigiamo a Panguitch dove troviamo al volo un motel per la notte.



Bryce
La mattina andiamo al Bryce Canyon, bellissimo. Niente da segnalare. Partiamo per Page. Fabio dorme.



Wahweap Bay, Glen Canyon NRA
Prima di arrivare a Page decidiamo di fare un salto in spiaggia, quindi entriamo nella NRA e ci dirigiamo verso il lago, dove una marea di gente è accampata tra funny boats, jeep degli anni 60 e tende. Qui scopriamo che la Jeep che ci hanno dato sarà anche costata poco, avrà anche gli interni in pelle e lo stereo che è una bomba ma quando arriva la tempesta di sabbia è meglio avere un Isuzu ca$!o!
Infatti arriva la tempesta di sabbia, guida Bruno, fa insabbiare la macchina che è una 4x4 un po' strana, se una ruota gira a vuoto blocca le altre! In tre non riusciamo a tirarla fuori, la situazione è tragicomica, però fa paura, la sabbia è ovunque, non vedi a tre metri, arriva un Blazer degli anni 60 con la catena, ma la nostra auto non ha il gancio quindi agganciamo alla barra anteriore del telaio il gancio della catena e speriamo di non finire tra gli imbecilli del giorno di torta di riso, ci tira fuori dalla buca e se ne va, ma uscire da 'sto inferno con quella cariola lì è veramente un'impresa, che con un po' di fortuna ci riesce dopo mezz'ora, arriviamo sull'asfalto, sosta ai wc pubblici per toglierci la sabbia di dosso e andiamo a Page.


foto fatta dalla Glen Canyon Dam a tempesta quasi finita

Dormiamo al Best Western con 90$ in 3, ma prima dell'Hotel andiamo in una lavanderia, riempiamo 4 lavatrici che controlliamo a turno mentre sul bancone del Fiesta Mexicana Family ci godiamo i margaritas più grandi che abbiamo mai visto, squisiti.


Antelope Canyon
La mattina dopo andiamo a fare il classico tour all'Antelope Canyon, poi torniamo all'auto e partiamo per la Monument Valley, dimenticandoci di deviare per vedere l'Horseshoe Bend a pochi minuti da dov'eravamo... 


Monument Valley e Mexican Hat
Arrivati alla Monument Valley convinco gli altri ad attraversarla prima di fare il classico Loop per arrivare fino al Mexican Hat, che secondo me non è niente di eccezionale ma ti permette di ammirare la MV guardando verso sud-ovest sulla 163 
Ripartiamo alla volta del Gran Canyon Village.





East Grand Canyon
Arriviamo al Grand Canyon Village la sera, andiamo a mangiare un panino al market e poi prenotiamo al El Tovar, dove è rimasta solo una suite, 190$ scontata, la receptionist era una ragazza italiana in Stage. La mattina facciamo colazione al ristorante dell'Hotel, io Cannolo gigante con crema e frutta, Fabio uova e bacon, Bruno ordina dalla carta qualcosa di cui non capisce il significato...gli portano pesce con patate. quasi 100$ di colazione in 3, ma non è finita. Essendoci recati al ristorante in 3 tempi diversi, finita la colazione insieme non ci poniamo il problema di pagare al tavolo, sovrapensiero...e ci alziamo.


Andiamo a fare le valigie, andiamo con le valigie alla Reception per pagare quando da dietro (l'ingresso del ristorante è proprio adiacente) arriva la signora che ci ha servito la colazione la quale ci rimprovera di essercene andati senza pagare, io spiego al volo ma comunque mi scuso per l'errore e metto mano al portafoglio quando arriva il direttore del ristorante, che a differenza del resto degli Americani è uno stro?!o. Si mette ad inveire dicendo che siamo dei delinquenti e che la colazione sarebbe stata trattenuta dalla paga della cameriera alchè a questo punto io gli faccio notare che avevo già detto alla reception che avevamo fatto colazione lì e stavo aspettando il conto, questo insiste, alza la voce e diventa davvero irritante, a me girano i cinque minuti, Bruno è uno sportivo con il fisico sportivo e quei...non so... 90 kg si gonfiano, la cameriera mostra di aver capito la situazione quindi le diamo 30$ di mancia oltre al conto, sfanculiamo il somaro e mentre ancora parla da solo paghiamo la stanza.

Facciamo il classico giretto con il pulmino alle varie tappe del Rim poi andiamo a FlagStaff, pranziamo in un pub molto bello che si chiama Collins' Irish Pub e torniamo indietro verso Kingman.
Arriviamo alla sera, non abbiamo prenotato niente quindi ci addentriamo in direzione Meadview, il giorno dopo vogliamo andare allo Skywalk. A Meadview non riusciamo a capire niente, il navigatore ci da un reticolo di strade ma c'è solo campagna semideserta, qualche roulotte e non c'è traccia di un motel, arriviamo nel "paesino" che sembra proprio fantasma....non volendo dormire in macchina torniamo verso Kingman e ci fermiamo al primo motel nei pressi della Highway.





West Grand Canyon e Skywalk
La mattina ci alziamo ed andiamo al Grand Canyon West, saliamo sullo Skywalk, vediamo Eagle Point, spendiamo un po' di soldi in foto souvenir e ripartiamo per Vegas, sosta con visita alla Hoover Dam (il nuovo ponte era in costruzione) ed arrivo all'Hooters Hotel & Casino.
Ultima sera continentale a spasso a bere qualcosa, il giorno dopo si parte per Honolulu!






Partiamo con l'Hawaiian con scalo a Seattle per andare alle Hawaii, esattamente sull'isola di Oahu, per 5 giorni di relax al mare, a Honolulu noleggiamo una Jeep Wrangler e troviamo una camera spaziosa all'Ilikai con vista mare...niente di che ma almeno siamo sulla spiaggia di Waikiki.


Passiamo 5 giorni girando l'isola, visitando Pearl Harbor e fermandoci in diverse spiaggie, ma ci rilassiamo viste le miglia percorse nei giorni precedenti.


 Hanauma Bay




 USS Arizona Memorial - Pearl Harbor
 North Shore

Waikiki 

Torniamo con un volo triplo Honolulu/Seattle/Phoenix/New York e dopo le ultime 2 notti a Manhattan torniamo a Milano con scalo a Londra.

Abbiamo fatto una vacanza un po' on the road ma anche per aria (14 voli) e molto in the USA, e ce la siamo spesa così, guardando quello che ci piaceva senza dover per forza vedere tutto, perchè tanto in America ci si torna prima o poi!
P.S. Grazie anche a Bruno e a Fabio per le foto.