mercoledì 2 novembre 2016

C'è da pulire il vetro...della Freedom Tower!

Oggi è un'altra bella giornata di sole, e per prima cosa abbiamo la visita prenotata al One World Observatory. Una colazione veloce da Starbucks e andiamo a Penn Station dove prendiamo la metropolitana ed in pochi minuti siamo a Downtown.
Abbiamo prenotato per la visita delle 10.15 quindi le condizioni di luce dovrebbero essere discrete. L'ingresso all'OWO è sul lato ovest della Freedom Tower, o One World Trade Center, da lì si scende nel seminterrato dove ci sono tutti i controlli di sicurezza, siamo fortunati perché c'è pochissima gente e nessuna coda. Dopo un passaggio tra i cunicoli ricostruiti con i materiali del sottosuolo di Manhattan si arriva all'ascensore. La particolarità dell'ascensore che sale è quella (oramai spoilerata ovunque su internet) di proiettare sui tre lati della cabina un filmato che mostra l'evoluzione dell'isola di Manhattan dalla preistoria al completamento della Freedom Tower, con i grattacieli che si materializzano man mano che si sale in quota, tutto questo in meno di 40 secondi, il tempo di arrivare al 102esimo piano. Una volta in cima ci si trova davanti ad uno schermo gigante dove viene proiettata una veloce presentazione con un finale da favola, il sollevamento dei pannelli e la vista sbalorditiva sulla City.






A questo punto si entra nel vero e proprio osservatorio che situato su due livelli mette a disposizione ampi scorci che spaziano a 360 gradi. Ci sono anche anche bar e gift shop.
Nonostante la tipica foschia di una città come New York la vista è spettacolare, si vedono chiaramente la Statua della Libertà ed Ellis Island, il ponte di Verrazzano, il Brooklyn Bridge e il Manhattan Bridge, la Skyline in continua evoluzione con al centro l'Empire State Building e sullo sfondo i 96 piani residenziali del 432ParkAvenue, quello che, se togliamo guglie ed antenne dagli altri grattacieli, è a tutti gli effetti il grattacielo più alto degli USA, nonché il più snello al mondo!
Ben visibili anche lo Standard Hotel, il modernissimo ed asimmetrico 56 LEONARD e la ormai famosa Beekman Tower.








Ad un certo punto della visita però l'attenzione dei presenti è richiamata al di fuori dei vetri da un'unica scena, i due coraggiosi uomini sul carrello appeso all'esterno che puliscono i vetri del grattacielo! L'idea di essere appesi a circa 400 metri di altezza su un carrellino di pochi metri fa venire i brividi ma la scena diventa assolutamente divertente quando 20 o 30 persone si riuniscono proprio davanti agli operai scattando fotografie e comunicando apprezzamenti, ricambiati dai sorrisi e dai saluti degli stessi.



Finito il giro all'osservatorio riprendiamo l'ascensore per la discesa, ancor più emozionante della salita in quanto questa volta il video proiettato sui lati della cabina è qualcosa di davvero unico, ma dato che non voglio rovinare nessuna sorpresa manterrò il riserbo!
Giunti di nuovo a terra ci affacciamo per un'occhiata al nuovo hub della metropolitana, modernissimo ed imponente, poi usciamo per una visita alle fontane del 9/11 Memorial.







Continua...

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