mercoledì 6 novembre 2013

Benedetto sempre sia....chi si fa un bel giro in seggiovia!

Quando una volta dissi che ci voleva una seggiovia che dalla piazza del mercato di Senago arrivasse vicino alla comasina o comunque all'immediata periferia di Milano servita da mezzi come metropolitane o treni, chi mi stava ascoltando si mise a ridere di gusto considerandola (senza uscire per un attimo dagli schemi consuetudinari) una cazzata.
Sinceramente, pur parlandone qualche volta ed avendo già curiosato tempo fa circa il progetto di funivia urbana di Milano che trovo semplicemente meraviglioso, di recente non mi sono tenuto aggiornato sull'argomento ma oggi il Tony, funambolo mancato di professione, mi ha taggato in un articolo del Corriere che parla di funivie urbane e mi sono gasato per un attimo.
 
Il prospetto di una delle torri del progetto Altavia Milano
 
In effetti in un periodo in cui l'ambiente DEVE essere destinatario di maggiore attenzione in fase di realizzazione di infrastrutture, considerare mezzi di trasporto che inquinano poco e che sfruttano volumi aerei e non terrestri superficiali o sotterranei credo sia assolutamente all'avanguardia, a dispetto delle considerazioni istintive dovute a decenni di abitudini.
Quando poi raccontavo del mio progetto di seggiovia senaghese mica mi limitavo a considerarne il mero servizio per i pendolari che per andare a prendere il treno a Bollate o la metropolitana a Cormano/Affori devono comunque prendere l'automobile stressandosi nel traffico ed intasando i pochi parcheggi (sempre dopo aver avuto la fortuna di trovarli e/o aver pagato tariffe di sosta assurde), ma ne consideravo anche altri aspetti integrati nel contesto paesaggistico e propedeutici al miglioramento della qualità della vita.
 

Il video del progetto della funivia urbana di Ankara 
 
Immaginate per esempio una seggiovia immersa nel parco delle groane, torri nascoste tra alberi di alto fusto e la tranquillità, il silenzio e l'aria pulita e un sicuro volo tra gli alberi. Un pensionato può leggere il giornale durante un tranquillo giro in seggiovia, una coppia di innamorati farsi una passeggiata aerea romantica, si può parlare di affari o prendersi un'ora di relax, fare qualche chilometro di jogging nel parco e rientrare in seggiovia se si è stanchi e con inverni particolarmente nevosi si potrebbero preparare itinerari per sci da fondo! Si migliorerebbe la sicurezza nel parco (ma anche fuori dal parco) dato che un malintenzionato si sentirebbe molto più osservato con una seggiovia che gli corre sulla testa. E poi si potrebbe volare sopra il canale Villoresi sentendo il tifo degli spettatori del Senago Baseball!
 
La funivia di Londra, sopra il Tamigi
 
Insomma oggi grazie al Tony mi sono rimesso a sognare un po' e ho deciso di scrivere questo pezzo giusto per lasciarne traccia da qualche parte, sperando sia di ispirazione....

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